Maggiore incertezza, maggiore ricchezza (almeno in Italia)
La Stampa evidenzia come a fine 2018 il 32% della ricchezza finanziaria delle famiglie, pari a 4287 miliardi di euro, era parcheggiata su conti correnti e depositi. Una quota in forte crescita rispetto allo stesso periodo di 10 anni fa, 28,9% su una ricchezza di 3804 miliardi.
Un dato dovuto alle fasi di incertezza e volatilità che hanno caratterizzato la seconda parte del 2018 e hanno indotto i risparmiatori a proteggere il capitale. Un atteggiamento che, tuttavia, non fa i conti con l’inflazione che, anno dopo anno, erode le somme risparmiate e non investite in alcun modo.
Uno studio di Zurich riportato da Affari&Finanza fa emergere l’aumento, tra le famiglie italiane, di paure e preoccupazioni legate principalmente a malattia, invalidità e lavoro. Con il 38% delle famiglie che si ritengono economicamente fragili, aumenta la consapevolezza di dover ricorrere a forme di autotutela finanziaria.
In crescita rispetto al 2016 sia gli italiani che iniziano a pensare ad una polizza assicurativa, 67%, sia ad un piano pensionistico integrativo, 61%.